LOFFREDI E DINTORNI

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1942 attività federale nel PNF

ARTICOLI > Periodo Fascista

1942. ATTIVITÀ FEDERALE  NEL PNF CIOCIARO
RICOSTRUZIONI STORICHE E PRECISAZIONI

Durante il 1990 la Città di Ceccano, Sindaco Giancarlo Savoni, pubblicò il mio libro   " Ceccano ricorda ".  Nello stesso riportavo vicende cittadine accadute fra il 1943 e il 1946. Si trattava di fatti a me raccontati, basati sulla memoria del o dei testimoni.
 Nel libro ( http://www.loffredi.it/ceccano-ricorda.html)  sotto il titolo " La camicia nera dimenticata " (pgg. 17-19) riportavo, inoltre, una vicenda, a me fatta conoscere da mio padre, Umberto, che il tempo conferma essere vera nella essenzialità ma della quale oggi è necessario riconoscerne alcune imprecisioni e apportare le dovute puntualizzazioni.
 Il fatto allora descritto riguardava un " processo " tenuto presso la sede del Partito Nazionale Fascista di Frosinone, nel Palazzo della Provincia, a carico di operai della Bombrini Parodi Delfino di Ceccano che nell’anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento ( 23 marzo ) non si erano presentati in fabbrica, così come disposto, in camicia nera.
 Mentre sulla base della testimonianza orale scrivevo che gli accusati erano quattro persone, per la precisione Gabriele Tanzini, Nino Maliziola, Giuseppe Papetti e Umberto Loffredi, ora, avendo a disposizione una fonte documentale ineccepibile, mi sento in dovere di verificare, correggere e contestualizzare. La fonte a cui faccio riferimento  è il numero 14 del Bollettino dei Fasci di Combattimento di Frosinone ( 30 aprile 1942 ).  
 Mi corre pertanto il dovere di precisare che gli incriminati non furono solo i quattro sopraindicati bensì otto; a questi infatti vanno aggiunti Amedeo Scarsella, Antonio Micheli, Angelo Colella e Domenico Malizia. Non ci fu una sospensione delle tessere, come scritto nel libro ma leggendo la sanzione  nella rubrica Provvedimenti Disciplinari, il Segretario Federale Augusto Pescosolido delibera una DEPLORAZIONE accompagnata da  questa motivazione: " Nell’Annuale della Fondazione dei Fasci non indossava la camicia nera al termine serale del lavoro presso lo Stabilimento ove era addetto "
 Ma la Rubrica PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI merita un’attenzione particolare perché  rappresenta il termometro delle turbolenze che emergono in seno al PNF in provincia, insomma non tutto è fermo ma qualcosa (poco) anche se in modo disordinato si agita. I provvedimenti disciplinari infatti non riguardano solo gli otto operai di Ceccano  ma colpiscono anche Armando Rossi di Arce e Cesare Costantini di Alatri ai quali la tessera viene ritirata a tempo indeterminato e Alfonso Paesani di Isola del Liri il quale viene sospeso dal partito per due mesi.
L’altra correzione da fare riguarda il periodo: non era l’anno 1943, cosi come scrissi, ma il 1942.
 Più in generale mi sembra utile fare conoscere che il Periodico di cui sto scrivendo è formato da quattro pagine con articoli non firmati. La seconda e terza pagina sono dedicate ad una velocissima  presenza di Benito Mussolini ( ore 10 del 4 aprile 1942) nel capoluogo, accompagnate da foto che mostrano folle acclamanti.
 Nell’articolo di apertura " Quadrante di guerra " l’anonimo autore traccia un quadro trionfalistico dei successi militari delle forze dell’Asse in Russia, nel Pacifico, nei bombardamenti sull’isola di Malta. Qualcosa che rasenta un delirio di onnipotenza ma se ne guarda bene dal fare riferimento all’esito della battaglia aerea nei cieli di Inghilterra ed alla disfatta della Luftvaffe di Goering.
 L’ultima pagina mi sembra essere interessante ed è quella che mi ha incuriosito maggiormente. E’ titolata " ATTIVITA’ FEDERALE ". Nella stessa vengono elencati i nominativi delle sedici persone che attraverso le indicazione del Segretario Federale, entrano a far parte del Direttorio Federale. Inoltre è ben evidenziata la struttura del partito suddiviso in  diciannove Zone e la nomina degli Ispettori delle stesse. Nella Zona di Ceccano ( Amaseno, Castro dei Volsci, Ceccano, Giuliano di Roma, Vallecorsa, Villa Santo Stefano) il Federale nomina Ispettore Cesare De Cesare, iscritto al Partito dal 1 giugno 1928. Ufficiale di Artiglieria. Combattente nella guerra 1941-42.
 Vengono inoltre riportate le attività svolte nei territori e fra queste una iniziativa svolta a Ceccano in occasione del XX Annuale dei Fasci.
Angelino Loffredi
24/11/2018


 
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