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Pisterzo nella 2^ guerra mondiale di Tommaso Bartoli

ARTICOLI > Recenzioni e presentazioni

PISTERZO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE/ RESISTENZA ATTIVA E PASSIVA, 1943-1946
DI TOMMASO BARTOLI

Ancora una volta Tommaso Bartoli, impugna penna e calamaio ed affronta le grandi e piccole questioni della ricerca storica locale. Questa volta lo fa approfondendo aspetti drammatici ed episodi di grande solidarietà riguardanti la piccola comunità di Pisterzo, frazione del comune di Prossedi incastonato a 470 metri fra gli Ausoni, in provincia di Latina.  
 Arrivato a 87 anni Bartoli non accusa momenti di rallentamento intellettuale o di acciacchi fisici. Prosegue nel suo impegno, vivendo felicemente la sua seconda giovinezza caratterizzata da continue soddisfazioni. Ogni giorno di più allarga i suoi  percorsi culturali  accompagnato dal suo borsone ove raccoglie notizie, segreti e indagini.  Non salta giorno senza affrontare la " fatica della ricerca " o meglio della scoperta. Pur sprovvisto di automezzo utilizza mezzi pubblici e le sue poderose gambe per arrivare in ogni luogo: biblioteca, archivio pubblico o privato, centro di ricerca, archivi parrocchiali o diocesani oppure dentro  qualche famiglia ad ascoltare e registrare storie apparentemente personali che poi attraverso i suoi collegamenti e la contestualizzazione diventano di importanza storica da leggere successivamente con piacere ed interesse.
 Se la lira tanti anni fa arrivò a quota novanta Tommaso Bartoli questa estate raggiunge quota sedici, perché tanti sono i libri scritti con la solita passione e caparbietà. L’ultimo ha come titolo " Pisterzo nella seconda guerra mondiale/ Resistenza attiva e passiva, 1943-1946 ".
Per chi come me conosce bene Bartoli la prima osservazione da sollevare è perché questo ritorno a Prossedi/Pisterzo, luoghi amministrativamente unificati ma aventi caratteristiche e identità molto diversificate?  Bartoli, infatti, nel 2005 ha già scritto un interessante libro titolato " Prossedi con amore " . E’ difficile anche per lui dare una risposta precisa, razionale. Allora provo a mettere in evidenza che Tommaso e la sua famiglia durante l’ultima guerra abbandonata Ceccano  trascorsero oltre 7 mesi di sfollamento proprio a Prossedi, ospiti di uno zio materno, Don Pietro Del Brocco parroco della cittadina. Sono i ricordi di quel periodo, le amicizie successivamente coltivate e le vicissitudini affrontate a ricondurlo nuovamente a scrivere, a precisare ad arricchire.
 Non solo storie drammatiche: fame, bombardamenti, cannoneggiamento, violenze di vario tipo ma anche la necessità per lui di rendere giustizia a persone e sacerdoti che mostrarono coraggio e abnegazione. Sacerdoti che Tommaso nella sua lunga vita ha conosciuto direttamente e nei confronti dei quali ha mostrato vicinanza: Don Iginio Ceccanese e il fratello don Carlo, don Luigi Falcone e Virgilio Reali, già Presidente provinciale ANPI, allievo, durante il periodo della resistenza a Roma di don Giuseppe Morosini.
 Bartoli riprende, infatti da " Vicende di guerra "  libro scritto da Virgilio Reali, una esperienza unica  nella quale  tre sacerdoti dettero copertura e sostegno ad un gruppo eterogeneo di militari: sovietici, italiani, disertori tedeschi, capeggiati da un ufficiale britannico rifugiati  nelle alture della località Montalto dalla quale erano nelle condizione di fare attività di spionaggio, riportando via radio il passaggio di truppe trasportate tedesche.
 Il libro, grazie all’impegno del vice sindaco  Antonio Cipolla,  è edito da comune di Prossedi e verrà presentato venerdi 18 agosto 2017 alle ore 17,30 presso la sala della chiesa di San Michele Arcangelo per rallegrare e  i tanti vacanzieri che potranno così meglio conoscere vicende vissute e dimenticate.
Angelino Loffredi
13 Agosto 2017


 
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