LOFFREDI E DINTORNI

Vai ai contenuti

Menu principale:

Conoscere (due) il Comune

ARTICOLI > Articoli Vari > 11^ Gruppo

CONOSCERE (DUE) IL COMUNE

Manteniamo l’attenzione sulla conoscenza e il funzionamento del comune di Ceccano. C’è una scadenza da seguire, almeno parzialmente. Si tratta della discussione e l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2023.
Il primo rilievo da fare riguarda la scadenza imposta dalla legge: 30 aprile.  Questa data non solo non verrà rispettata ma non è accompagnata da alcuna attenzione dagli stessi amministratori. Alla data di oggi non è stato approvato nemmeno dalla giunta. La legge dispone in caso di mancata approvazione addirittura lo scioglimento del Consiglio. Ma non avverrà. L’ipotesi realistica sarà la seguente: il prefetto dopo il 2 di maggio invierà una Diffida al Presidente del Consiglio e al Sindaco chiedendo l’approvazione dello stesso entro  20 giorni. In tale periodo il Collegio dei Revisori dei conti dovrà allegare allo stesso una Relazione d’accompagno.
Aldilà di questi aspetti è importante sapere che il comune di Ceccano è in regime di pre dissesto. La Corte dei Conti ha approvato/imposto, a fronte di un debito iniziale di 8 milioni di euro, la riduzione annua, Ripiano, di 500.000 euro.  Tale onere viene sostenuto con la riduzione del personale, con la riduzione dei servizi, delle manutenzioni e con la mancanza di contrazione dei mutui. Per quanto riguarda la situazione dei Mutui e dei relativi rimborsi va evidenziato che la consistenza del debito all’inizio del 2023 era di euro di 9 milioni674 mila, durante l’anno sono stati rimborsati  per 434mila. Per contrazione mutui dunque rimangono ancora da pagare 9 milioni 234 mila.
Ritornando alle disposizioni concordate con la Corte dei Conti, alla data odierna il comune ha ancora un Disavanzo di 5 milioni da pagare. Alla data odierna inoltre il comune non ha 64 dipendenti, cosi come avevo dichiarato nell’incontro del 11 aprile, ma 57 perché nell’ultimo periodo ci sono stati ulteriori pensionamenti. Ed altri ce ne saranno nel prossimo venturo.
Nell’incontro avuto l’11 aprile sono stati anticipati alcuni dati ed alcune cifre che velocemente riprendo:
entrate attraverso il Fondo di solidarietà,
l’addizionale IRPEF, Tari e Imu,
altre entrate regionali.
Meritano di essere ricordate anche le disponibilità ricevute attraverso il PNNR:
Castello dei Conti per 1milione 900 mila
Piazza Mancini e zona Centro oltre un milione
Borgo Berardi 716.000. Lavori da iniziare.
Tali interventi non hanno alcun costo per il comune.
Per questi ed altri lavori è importante conoscere sempre alcune informazioni (nome della ditta appaltatrice, il subappalto, progettazione, direzione lavori, responsabile della sicurezza) seguirne le tempistiche (tempi di realizzazione).
I tabelloni messi sul cantiere dovrebbero essere per chi vuole seguire e controllare uno strumento primario di battaglia politica sia per la buona riuscita del lavoro che per la tutela della salute dei lavoratori impegnati..
Esistono altri dati che meritano di essere conosciuti perché collegati direttamente con le famiglie:
Mense scolastiche. L’attività di refezione è privata. Gestita da una società chiamata Itaca. Il luogo di produzione e la cucina sono del comune.
Alla refezione sono interessati 420 bambini delle scuole materne e del Nido Primavera        (struttura privata).
Riportare ed analizzare il costo per bambino non è facile perché incide l’ISEE. Mediamente sono necessari 122 euro per 25 pasti. 4,9 euro a pasto. Più in generale si può dire che le entrate sono 125.000 mentre le uscite sono 200.000
Per il trasporto scolastico sono interessati 240 alunni delle elementari e delle medie.
Tenendo conto dell’incidenza ISEE, il costo medio per le famiglie è di circa 40,50 euro al mese; l’attività si sviluppa attraverso 12 linee, il servizio è gestito dalla società Fratarcangeli, nessun scuolabus è elettrico.

Servizi cimiteriali. Della nostra città, l’area più frequentata non sono le piazze ma quella cimiteriale. Ma anche la più disordinata e la più sporca.. Non sono in grado di esporre nel modo ben definito la situazione in generale ma posso solo riportare alcuni dati:
Introiti per lampade votive euro 70.000, costo per acquisto energia 14.000.

Entrate per assegnazione loculi Euro 900.000. Dato provvisorio, comunque superiore alle spese previste per la realizzazione degli stessi.
Entrate non conosciute per tumulazioni, traslazioni ed esumazioni .

Seppure frammentati ed incompleti, l’insieme di questi dati evidenziano le grandi potenzialità del settore. Mi riferisco all’utilizzo di risorse finanziare finora disperse, destinate ad altre attività, attraverso le quali l’area potrebbe diventare un luogo gradevole, accogliente, predisposto ad assicurare serenità e pace.
Angelino Loffredi
Ceccano, 23 Aprile 2024


 
Torna ai contenuti | Torna al menu