Per una memoria condivisa

Gli impegni presi in quella afosa serata del 13 agosto u.s. presso la Villa Comunale di Ceccano rimangono tutti al centro dell’attività di contrasto alle politiche discrezionali e antipopolari della gestione Acea Ato5.
In questo ultimo mese è stato possibile cogliere il mutismo dell’azienda monopolistica e il chiaro tentativo di eludere le vere e drammatiche questioni che stiamo ponendo e che oramai sono sotto gli occhi di tutti. Il dato interessante e positivo è che il movimento tende ad estendersi, individuando punti di criticità, a raccordandosi con autorevoli giudizi provenienti da studi legali.
Dobbiamo fronteggiare e respingere la illegale richiesta di ottenere 75 milioni di Euro attraverso un conguaglio delle tariffe a partire dal 2006. Dobbiamo evidenziarne tutta l’infondatezza perché è caduta nella prescrizione.
Vengono richieste inoltre somme che contrastano con le più elementari forme di giustizia perché l’azienda durante il 2013 ha ricavato 245milioni di euro investendone solamente 68 a fronte dei 265 per i quali si era impegnata.
Oltre alla questione delle bollette e dei mancati investimenti rimangono tutte sul tappeto quelle riguardanti il funzionamento dei depuratori, a cominciare da quelli posti lungo il corso del fiume Sacco, oltre alle irregolari manutenzioni sulle rotture della rete, la potabilità dell’acqua e i mancati rimborsi ai comuni sui ratei dei mutui contratti prima della privatizzazione e riguardanti i servizi idrici e fognanti.
Non si tratta dunque di problemi contabili ma di vere questioni politiche che penalizzano i cittadini. Quello che sorprende e rimane incomprensibile è l’assenza di un interlocutore politico che raccolga un diffuso malessere sociale.
Dobbiamo procedere insieme e ben raccordati!
In questo quadro in movimento dobbiamo evitare di affrontare tali questioni in modo individuale. Pertanto coloro che non vogliono essere colpiti da tali ingiustizie sono invitati a partecipare a un incontro che si terrà mercoledì 24 settembre alle ore 16 presso la Biblioteca comunale di Ceccano, in via S. Sebastiano.
Questa volta saremo sostenuti dalla presenza delle avvocate Angela Sestili e Sonia Merini che a nome della Federconsumatori illustreranno le possibilità esistenti a fronteggiare e respingere i vari tentativi di prevaricazione.
Se non ora, quando?

Angelino Loffredi