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Risonanza magnetica tessera sanitaria e....

ARTICOLI > QUESTIONI SANITARIE

Con una certa soddisfazione mi accorgo che l’attenzione dei lettori posta sul sito unoetre.it sulle dolorose vicende sanitarie cresce  sempre di più, ogni giorno. Tanto da essere difficoltoso seguire i vari interventi e le molteplici sollecitazioni che ci arrivano. Non credo di esagerare se scrivo che ora vedo scorrere un fiume in piena. Rilevo infatti un susseguirsi continuo di contributi, sempre precisi e mirati.
 In particolar modo noto  che l’insieme delle  proposte pervenute supera di gran lunga la doverosa denuncia.
 " La risonanza magnetica non funziona, anzi sì. Ma per pochi intimi ". Così scrive Pierfederico Pernarella nel riportare una Nota ben documentata e dura della FIALS che a tale proposito ha preparato un esposto da inviare alla Corte dei Conti e al Nas. Per chi non la conoscesse preciso che FIALS è l’acronimo  di Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità. Sindacato attivo dal 1972 e che in provincia di Frosinone organizza 250 aderenti.
 " L’apparecchiatura era in dotazione all’ex ospedale di Frosinone, ma poi è stata portata al "SS. Trinità" di Sora. Il macchinario ha funzionato solo per pochi mesi: è stata aperta una ‘lista di attesa’, ma stante la presenza di pochi medici radiologi la lista è stata bloccata definitivamente da almeno due anni. Ma non per tutti, stando alle informazioni di cui è venuto in possesso il sindacato", cosi infatti scrivono.
 Dopo queste necessarie premesse  invito i più responsabili ad aprire questo link, a leggerlo e approfondirlo e riflettere su come una serie di notizie gravi e apparentemente incredibili ancora non hanno avuto una doverosa risposta:
https://www.unoetre.it/notizie/sanita/item/4849-la-risonanza-magnetica-non-funziona-anzi-si-ma-per-pochi-intimi.html
 Il dottor Giuliano Fabi ritorna sulla informatizzazione regionale. Dopo averci già precisato il significato e i vantaggi che ne potrebbero trarre medici di famiglia e cittadini questa volta il dottore rigira come un calzino un tema sottovalutato evidenziando quello che dovrebbe essere la tessera sanitaria. La tessera elettronica che abbiamo sempre in tasca, raramente utilizzata potrebbe avere molteplici e importanti usi ma così non avviene. Per conoscerli basta cliccare su questo link:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10209874600323230&set=a.4722621145043.1073741825.1280024565&type=3&theater
Il dottor  Fabi ha dato una rappresentazione di quello che dovrebbe essere ( ma non è) la tessera sanitaria. L'utilità che tutti dovremmo avere, noi candidati alle malattie, malati e le stesse Regioni. Efficienza, dunque razionalizzazione, informazione tempestiva, servizi, riduzione di costi, se osserviamo il  presente e il futuro. Io invece sono costretto a guardare al passato per chiedere: tessera sanitaria elettronica quanto sei costata alle finanze pubbliche ? Perchè a tale proposito la politica politicante tace ?
 L’altra settimana abbiamo ascoltato, letto e visto il solito rullare di tamburi per riportare la notizia dell’apertura della Casa della salute di Ferentino. Per i più curiosi e attenti ai presidi sanitari della nostra provincia faccio presente che quella di Ferentino con un bacino di utenza di circa 34.000 cittadini  ( Fumone, Morolo, Sgurgola, Supino, Ferentino ) è la quarta nella nostra provincia dopo quelle di Pontecorvo Atina e Ceprano.
 In ogni Casa della Salute, secondo la legge istitutiva, dovrebbero essere presenti: Centro di Salute Mentale, Consultorio familiare, Consultorio Pediatrico,
Assistenza Domiciliare Integrata ( ADI), Centro Assistenza Domiciliare ( CAD ), Salute Mentale e Riabilitativa Età Evolutiva ( SMREE).
Nello "storico" giorno dell’inaugurazione a Ferentino erano presenti Nicola Zingaretti, Antonio Pompeo, Marino Fardelli, Francesco Scalia,  il Commissario Straordinario onorario ASL  Luigi Macchitella e il direttore del distretto b  della ASL, Francesco Carrano.
 Per l’occasione abbiamo visto e letto tante foto, video, cronache di abbracci, spumante, il tutto condito dalla promessa che ci sarebbero state tante assunzioni. Per tale occasione mancavano però i numeri necessari, la qualità professionale dei nuovi assunti  oltre che le somme disponibili. Cosi quel giorno viene ricordato, insomma un epocale grande evento. C’ è solo un inconveniente, non piccolo e nemmeno secondario. Ce lo fanno conoscere  Angelo Salvatori, Marco Valeri, Maria Veronica Rossi, Edoardo Mastrogiacomo,  Antonio Filonardi, cittadini e dirigenti politici di opposizione di  Ferentino. Costoro ricordano a chi è interessato a sapere che nella cosiddetta Casa della Salute non c’è niente, le stanze sono vuote, nessun macchinario  è in funzione, l’ascensore non è in attività, anzi viene utilizzato come sgabuzzino. Insomma ci troviamo di fronte ad una scatola vuota. Una storia incredibile.
 Dopo questa fotografia dell’assurdo mi auguro che qualcuno degli organizzatori della  "inaugurazione" abbia la bontà di chiedere scusa alla dottoressa Emilia Zarrilli, prefetta di Frosinone, presente alla messa in scena e trasportata a sua insaputa ad assistere ad una brutta passerella di vanità e inganni.
Angelino Loffredi
5 agosto 2017


 
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