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In qualsiasi luogo una persona si trovi è difficile sfuggire al suono ammaliatore delle Bande Musicali perchè il richiamo è sempre forte e coinvolgente. Riguarda chiunque e di qualsiasi età.
Ancora avverto un fremito a sentire quelle note che attraggono tutti, anzi solle-
Per quanto riguarda poi il suono della Banda Musicale di Ceccano c’è qualcosa in più: un legame ancora più forte che mi fa tornare ad un passato lontano nel tempo ma sempre vicino nelle sensazioni e nei miei più personali sentimenti.
Intimamente connessi alla mia funzione di Sindaco ed a quel pomeriggio del 31 marzo del 1982, quando il Consiglio Comunale di Ceccano approvò la costituzio-
Il Regolamento approvato era formato da dodici semplici e comprensibili articoli che non si prestavano a doppie o equivoche interpretazioni. Inoltre, prevedeva un Comitato di Gestione che comprendeva oltre al Sindaco-
Partecipando in quegli anni alle sedute, come Sindaco, ebbi modo di verifica re la validità del Comitato, così come era stato strutturato. Esso, infatti, favoriva una sostanziale unità (non badando agli schieramenti) tra i componenti del Consiglio Comunale e gli altri rappresentanti, guardando esclusivamente agli interessi della Banda. In particolare era la partecipazione dei genitori che sollecitava sempre consigli e suggerimenti appropriati, ai quali seguivano interventi ed azioni concrete. In-
L’altro dato utile da ricordare riguarda il fatto che con la costituzione del co m-
Ad un anno dalla costituzione, il giorno della Festa del Patrono, i 57 ragazzi della Banda ebbero il loro battesimo ufficiale sfilando, in divisa rosso bleu, per le strade di Ceccano, sotto lo sguardo fremente ed orgoglioso dei rispettivi genitori, e tenendo il loro primo ed applauditissimo concerto proprio sulla piazza del Comune.
Il 22 giugno del 1985,inoltre, inaugurammo l’Auditorium Comunale (ex Cinema Italia) che divenne così la struttura stabile del Complesso, ponendo fine al girovagare verificatosi negli anni precedenti, quando si andava da sito a sito per fare le prove.
Il Complesso bandistico comunale non è stato solamente un importante punto di rife-
rimento artistico-
Le spese per il funzionamento della banda furono basse, così come quelle per
l’avviamento della biblioteca comunale.
Mi fa star male vedere, a tanti anni di distanza, l’attacco ostinato e perverso che i poteri centrali e regionali stanno facendo verso gli Enti Locali, dimezzando i flussi finanziari, colpendo così servizi fondamentali e l’intelaiatura di quello che viene chiamato stato sociale.
La spesa fu bassa, dicevo, non l’ho mai considerata un costo ma un investimen-
culturale, educativa, socializzante. L’eccezionale risultato ottenuto in tutti questi ve n-
Ho l’impressione, purtroppo, che siamo arrivati ad uno snodo decisivo della vita nazionale e cittadina perché con il pretesto di eliminare aree di inefficienza e sperpero, si va a colpire servizi e funzioni importantissimi, che costituiscono il pila-
Non voglio aprire una discussione sulle politiche economiche e di bilancio ma ritengo anche che non possiamo rimanere indifferenti ed inerti a guardare una contrazione indiscriminata di risorse. Si taglino pure le spese improduttive, quelle parassitarie, che indubbiamente esistono, e nello stesso tempo si riducano anche le spese per le guerre, ma facciamo in modo che alla fine di questo percorso non si butti il bambino lasciando invece l’acqua sporca.
5/2/2005