Menu principale:
ALLEANZA STUDENTI-
Il 4 febbraio 2022 è stata una giornata che merita di essere ricordata. Ha rappresentato l’avvio di un movimento di studenti capace di coniugare questioni legate alla selezione scolastica (prove di esame di maturità) con la sicurezza sui posti di lavoro.
La morte, il 21 gennaio, di Lorenzo Parelli, 19 anni, studente presso il Centro di formazione di Bearzi, in provincia di Udine, schiacciato da una trave di acciaio di 150 chili nell’ultimo giorno di stage nell’azienda Burimeci di Lauzacco, la pronta ed eccezionale risposta studentesca chiamano altri momenti di lotta e sollecitano tutti a ragionare sul problematico rapporto esistente tra scuola e lavoro.
Infatti il lavoro e la scuola, la sicurezza e la salute chiedono idonei strumenti normativi ed operativi per proteggere le persone impegnate in tali attività.
La catena delle vittime sul lavoro si allunga sempre più, a volte sono tre al giorno e temo di perdere il conto. La morte di Lorenzo Parelli inoltre fotografa una caratterizzazione nuova e inquietante perché è avvenuta all’interno del sistema dell’istruzione. Per questi ingiustificabili misfatti 100.000 studenti, sostenuti da alcuni sindacati, il 4 febbraio, sono scesi nelle piazze italiane per chiedere di porre fineb agli stessi. Come risposta, incomprensibilmente, hanno ricevuto solo manganellate e tanti silenzi.
Vista la sordità del Ministro e la repressione del ministro di polizia gli studenti si sono dati nuovamente appuntamento per venerdi11 di febbraio. La lotta dunque continua, senza arretramenti. Nello stesso tempo credo che la stessa debba essere accompagnata da idee che correggano le situazioni esistenti, innovino e propongano partendo da un tema centrale, quale rapporto deve esserci tra scuola e lavoro? Come va avvicinata l’istruzione a contesti e ambienti nei quali le ragazze e i ragazzi si verranno concretamente a trovare da adulti, senza però svalutarla funzione che la Costituzione affida alla Scuola? La scuola, da non dimenticare mai, deve essere un luogo in cui si formano i cittadini di domani e non luogo di semplice addestramento a una professione.
Ricordo che l’alternanza scuola-
I fatti dimostrano che i "percorsi"non sono adeguati e si configurano come lavoro non pagato dalle aziende, le quali molto spesso non sono capaci di dare nemmeno una vera formazione. Il sistema complessivo scuola-
Temi, argomenti questioni aperte che oggettivamente possono costituire la base per una solida alleanza fra studenti e lavoratori per eliminare le stragi sul lavoro, l’obbligatorietà dell’alternanza e per una vera formazione.
Angelino Loffredi
Ceccano 9 Febbraio 2022