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Sull'orlo del precipizio

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SULL'ORLO DEL PRECIPIZIO

Non intendo dilungarmi sull’aumento delle bollette, del prezzo delle materie prime, dei prodotti alimentari di prima necessità, dell’inflazione, delle sanzioni boomerang perché anche se male se ne parla. Voglio solamente puntualizzare che negli ultimi giorni sono state diffuse tre importanti notizie che, secondo me, non hanno ricevuto un’adeguata diffusione e quindi nemmeno un approfondimento né da parte del mondo dell’informazione che dalle forze politiche. Le riprendo sperando di riuscire a farle conoscere e di sollecitare una discussione.
La Fondazione Giuseppe Di Vittorio indica alcuni dati statistici che sostanzialmente smentiscono e mettono in discussione l’ottimismo generato in seguito al positivo dato stagionale riguardante il PIL. Secondo la Fondazione infatti, a fronte di 23 milioni di occupati, i lavoratori precari da 2.400.00 sono diventati 3.200.00. altri 800.000 in più, un dato che non può essere considerato positivo.
Sempre la stessa Fondazione rileva altri dati allarmanti che sinteticamente sintetizzo: disoccupati 4.300.000, Poveri e disoccupati insieme ammontano a 9.100.000, cifra mai raggiunta. Non emergono dunque dati rassicuranti, la crisi continua.L’OCSE, nella sua pubblicazione "Prospettiva occupazione" fatta conoscere l’altro ieri a Parigi, sostiene che i salari in questo 2022, mentre in Europa scenderanno del 2,3% in Italia la riduzione sarà catastrofica (-3%).
Nel mezzo di una situazione sociale che si aggrava ogni giorno di più, senza che un governo prenda provvedimenti per fronteggiarla in modo concreto,si assiste a scelte discutibili ed in contrasto con la Costituzione. "L’Osservatorio MIlex" infatti ha diffuso una Nota attraverso la quale rileva che il Ministro Guerini, pur a Camere sciolte, in queste settimane ha fatto approvare 20 programmi di riarmo, che vanno ad aggiungersi al già alto bilancio della Difesa, per una spesa  che supera i 12 miliardi di euro. A parte il danno che si procura alla spesa sociale, va ricordato che la Costituzione, a Camere sciolte assegna al Governo in carica solo il " Disbrigo degli affari correnti".Abbiamo di fronte situazioni, problemi, necessarie scelte da prendere che riguardano la vita ed il futuro di milioni di cittadini italiani eppure nemmeno in questa campagna elettorale l’attenzione attorno a tali questioni è attiva e incalzante. Purtroppo con tanta delusione assisto solamente al predominio di una sfrenata Fiera della vanità, immagini, chiacchiere, impegni generici. Ad una corsa verso il nulla, sull’orlo di un precipizio.
Angelino Loffredi
Ceccano 12 Settembre 2022


 
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