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A FIUGGI NASCE LA PRIMA SQUADRACCIA
Per il Movimento contadino e operaio operante nei Circondari di Frosinone, Sora e Gaeta gli anni 1919 e 1920 rappresentano non solo il momento più impegnato ma anche quello accompagnato da importanti risultati: lotte, occupazioni di terre incolte, estesi legami di massa, da Paliano a Sant’Apollinare, migliori contratti di lavoro e più in generale nuovi rapporti con il ceto proprietario. Il punto più alto di credibilità e forza viene raggiunto a ridosso delle elezioni comunali e provinciali dell’ottobre 1920. In queste occasioni il Partito socialista con le Leghe contadine conquista 11 comuni nel Circondario di Frosinone, fra questi Ceccano, 11 nel Circondario di Sora, fra questi Isola del Liri, oltre che le Amministrazioni di Sant’Apollinare, Vallemaio, Pico, Esperia, San Giorgio a Liri e Sant’Andrea Vallefredda nel Circondario di Gaeta. Tale successo è confermato anche alle elezioni provinciale con l’affermazione di 3 eletti nel Circondario di Frosinone, nei collegi di Piperno, Ceccano, Monte San Giovanni Campano. In questo collegio Tito Milioni, operaio nel polverificio di Fontana Liri si afferma pur se sottoposto ad una minacciosa campagna condotta dal conte Francesco Lucernari. Due sono i consiglieri eletti nel Circondario di Sora, nei collegi di Sora e Isola del Liri. A fronte di tale successo il padronato non rimane a guardare e per fronteggiare altre richieste e ulteriori rapporti di forza si organizza.
Maurizio Federico nel suo saggio " Biennio rosso in Ciociaria. 1919-
Agnoli Giovanni, Alessandro Giuseppe, Ambrosi Amedeo, Ambrosi Lelio, Ambrosi Mario, Ambrosi Zefferino, Ballini Marco, Corradini Colombo, De Carolis Arturo, De carolis Getulio, Falconi Carlo, Filatici Giovanni, Girolami Mario, Mariano Giuseppe, Martini Alfredo, Martini Loreto, Martini Vincenzo, Nardi Amedeo, Nardi Tommaso, Paris Luigi, Paris Vincenzo, Perosi Guglielmo, Rapparelli Carlo, Santesarti Domenico, Santesarti Ermenegildo, Santesarti Evaristo, Santesarti Ildebrando, Simeone Giuseppe, Terrinoni Anselmo, Terrinoni Angelo, Terrinoni Andrea, Terrinoni Pasquale, Terrinoni Pietro, Sforza Mario, Severa Biagio, Sideri Annibale, Speranza Felice, Tamburini Lorenzo, Torrelli Giuseppe, Vari Alfredo, Verghetti Rocco.
Esaminando meglio i documenti a disposizione rileviamo che mentre Guglielmo Quadrotta ne " Quaderni di Rassegna del Lazio/ Ricognizione. Scrittori e giornalisti nella Provincia di Frosinone " pubblicato nel 1933., indica Amedeo Ambrosi non solo come l’autore della nascita del fascismo fiuggino ma anche l’organizzatore, nei mesi successivi, delle costituzioni delle sedi di Anagni, Acuto, Guarcino e Alatri il Federale Vitto nel 1939, afferma, diversamente, che la Squadra d’azione di Fiuggi è stata" agli ordini dell’infaticabile e disinteressato comandante De Carolis Arturo". Una domanda allora sorge spontanea: perché trascorrono sei anni per dare un giudizio così diverso e penalizzante nei confronti di Amedeo Ambrosi ?
Non siamo nelle condizioni di dare una risposta sicura e ben definita, nello stesso tempo siamo consapevoli che tali perplessità nel contesto generale possono apparire secondarie, tuttavia ci permettiamo di seguire una traccia che è una costante nella vita interna delle organizzazioni fasciste locali e nazionali: la lotta fra persone e clan, per conquistare posizioni di prestigio e di potere è sempre aperta, portata avanti senza esclusioni di colpi, utilizzando strumenti spregiudicati tali da determinare improvvise cadute e rapidi successi personali.
Lucia Fabi Angelino Loffredi
Ceccano 1 Luglio 2019