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IL BUONO ALIMENTARE
Questa mattina la notizia più commentata riguarda l’assegnazione, da parte delle autorità governative ai comuni italiani, della disponibilità di 400 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza alimentare, aggravata dalle ripercussioni sociali dovute alla diffusione del Corona Virus.
Non è il caso, per ora, di discutere se la cifra sia sufficiente o meno, è importante seguirne la direttrice di marcia, che si muove, giustamente, per sostenere gli ultimi, chi sta peggio.
Proprio per questo credo sia importante mantenere l’attenzione attorno al tema e conoscere la somma disponibile per il comune di Ceccano e quando questa sarà concretamente erogabile.
Sin da ora il comune deve essere in grado di avere sotto gli occhi un quadro reale del disagio sociale dei propri cittadini in modo da essere in grado, da subito, di soddisfare le esigenze più urgenti.
Oggi più di ieri esiste la necessità di conoscere, seguire ed intervenire. Non bisogna rilasciare cambiali in bianco nelle mani di nessuno. Se vogliamo evitare che i Buoni alimentari cadano nelle mani di chi non ne ha diritto la Partecipazione e la Trasparenza rimangono gli unici strumenti per fronteggiare positivamente situazioni dolorose e precarie utilizzando metodi giusti e non di favore.
Angelino Loffredi
Ceccano 30 marzo 2020