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MANIFESTAZIONE CONTRO L'INGIUSTIZIE
In questi afosi giorni di luglio i cittadini di Ceccano, dopo aver subìto gli aumenti del prezzo di materie prime e energia stanno ricevendo anche i bollettini di pagamento per il servizio di raccolta rifiuti, la famosa TARI. Ci troviamo di fronte dunque ad una lunga, interminabile pandemia fiscale, frutto di scelte politiche ed economiche nazionali e locali indiscutibilmente sbagliate. A proposito della TARI non intendiamo raccontare le imprecazioni sentite e sistematicamente rivolte agli amministratori in carica perché sarebbe un esercizio lungo e ripetitivo, vogliamo limitarci pertanto a mettere in evidenza gli spropositati aumenti rispetto al 2021.
A tale proposito, attraverso la ricerca del nostro amico Francesco Giglietti, intendiamo mettere a disposizione dei nostri attenti lettori in modo semplice e chiaro alcuni dati estremamente significativi.
Se due persone vivono in un locale di 107 metri quadri avranno un aumento del 12% in più. Infatti al pagamento di 205 euro del 2021 ora pagheranno 229.
Se tre persone vivono in un locale di 85 metri quadri l’aumento sarà del 15%: da 221 del 2021 arriveranno a pagare 254 euro.
Ancora più penalizzante sarà per coloro che vivendo in quattro persone in un locale di 100 metri quadri: L’aumento per costoro sarà addirittura del 17% Costoro dai 263 euro pagati l’altro anno ora pagheranno 308 euro. Ci troviamo dunque di fronte ad indici di pressione contributiva incredibili, insopportabili, siamo tentati a scrivere di rapina.
Da non dimenticare che sempre nel mese di luglio gli amministratori del comune di Ceccano hanno disposto aumenti riguardanti alcune prestazioni cimiteriali. Infatti saranno toccati e aumenteranno i seguenti costi :
a 250 euro a metro quadro per la sepoltura a terra e 650 euro a metro quadro per la costruzione di edicole funerarie. Aumenti che chiameranno altri aumenti, quali la registrazione del contratto e i diritti di segreteria.
Gli amministratori, inoltre, insensibili alla sofferenza cittadina proseguono nel tentativo di tassare anche la sosta in 750 posti macchina. Si tratta di un crudele e cinico provvedimento. Pensate:
tutti i credenti per poter pregare senza pagare il posteggio potranno andare solo presso il Piazzale della Parrocchia di San Pietro.Non avranno alcun scampo i dipendenti delle scuole, del comune, commercianti, professionisti, pendolari e cittadini vari. Pedaggi che non andranno a finire nelle casse comunali ma per l’80% nelle tasche di privati.
Per il Bando di gara dello stesso merita di essere riportato che dopo il "disguido", molto significativo, riguardante Castellamare di Stabia, ora addirittura e’ stata nominata una Commissione esaminatrice dalle discutibili competenze professionali.
L’insieme di tale pressione fiscale, che solo parzialmente abbiamo riportato, diventa ancora più ingiusta e insopportabile se la confrontiamo con un provvedimento preso sempre in questo mese di luglio a favore degli stessi amministratori comunali. Costoro infatti attraverso una Determina hanno visto aumentare le loro indennità di funzione.
Per questo 2022 il Presidente del Consiglio Comunale e gli assessori riceveranno 1.671 euro al mese, il vice sindaco 2.043 mentre il sindaco, oltre allo stipendio professionale al quale non ha rinunciato, riceverà una indennità pari a 1.857 euro. Sono previsti ulteriori aumenti per il 2023 e il 2024.
A fronte di questa drammatica situazione ci è sembrata naturale e doverosa la manifestazione promossa da "Il coraggio di cambiare " (presente anche il vicesegretario del PSI nonché consigliere comunale, Emiliano Di Pofi) venerdi 22 luglio, avanti la Stazione Ferroviaria per far conoscere a pendolari e cittadini l’ingiustizia che si vuole praticare nei loro confronti ma anche per dimostrare, proprio in questi giorni di calura, che esistono delle forze che non si arrendono alla prevaricazione ed alla prepotenza, che le stesse rispondono anche in condizioni ambientali proibitive e si pongono all’alternativa di questa maggioranza.
Angelino Loffredi
Ceccano, 24 Luglio 2022