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PARCHEGGI A PAGAMENTO
Ceccano, Piazzale della Stazione Ferroviaria, ore 9 di sabato 12 febbraio. In mezzo al mercato ortofrutticolo(in verità poco frequentato) gli attivisti del "Coraggio di cambiare" e i rappresentanti del Partito Socialista e di Nuova Vita con i loro consiglieri comunali rispondono all’appello lanciato per raccogliere le firme di una petizione per bloccare la delibera che istituisce il pagamento per l’uso dei parcheggi comunali. Mentre gli attivisti incontrano i cittadini, discutono, spiegano ottenendo immediati consensi per la sottoscrizione del testo, nella parte alta del paese, presso il proprio Circolo, i dirigenti del PD tengono una conferenza stampa. Il tema è lo stesso.
Il sindaco dopo avere portato la città in uno stato di predissesto, per un ammontare di 7 milioni di euro, ora scarica tale onere sulle tasche dei cittadini. La peggiore delle risposte è quella di volere far pagare i parcheggi suddivisi in circa 1.000 stalli ad un prezzo che mediamente per ciascuno si aggira attorno ad 1, 30 euro l’ora. Se questo è il misfatto, sempre nel Circolo PD abbiamo saputo che la delibera in questione, ampiamente illustrata, è la numero 15 del 21 gennaio 2022 denominata "Affidamento in concessione del servizio di gestione di aree di parcheggio a pagamento. Approvazione piano generale " Il termine affidamento è estremamente significativo in quanto anticipa che le conseguenti, dolorose entrate non finiranno nelle casse comunali ma ad una ditta privata. Questa entrata sarebbe ingiusta anche se la incamerasse il comune ma in questa circostanza si raggiunge l’assurdo, l’inverosimile,"infatti in sei anni sono previste che due milioni di euro saranno del privato mentre solo 300.000 entreranno nelle casse comunali".
E’ un provvedimento che frenerebbe l’economia cittadina. Basta fare piccoli calcoli. Amministrativamente ci troviamo di fronte ad un atto autolesionista, negativo per gli interessi del comune, controproducente per qualsiasi politica economica, si tratta insomma di una inquietante questione che potrebbe invece interessare addirittura la Corte dei Conti.
Sempre nel Circolo PD sono stati illustrati in modo particolare ed esauriente i luoghi colpiti. Non se ne salva nessuno:
Si dovrebbe pagare sia nei grandi parcheggi che nei piccoli, sia a ridosso dei centri sportivi e delle chiese che delle farmacie, per finire alla vergogna delle vergogne, anche nel luogo dove parcheggiano pendolari e studenti, mi riferisco al parcheggio della Stazione Ferroviaria.
E’ la politica delle privatizzazioni portata ai massimi termini. Niente ai cittadini tutto, invece ai privati. Questa nefasta stagione era già incominciata con questa coalizione di destra quando venne privatizzata l’illuminazione pubblica e successivamente con tutte le feste cittadine.
Dopo tanti anni con piacere mi accorgo che per la prima volta le forze di opposizione affermano e concretamente chiedono le stesse cose. E’ un fatto positivo. Lo dicono però in luoghi separati. Io mi auguro che al più presto questa lontananza venga eliminata ed il necessario e concreto rapporto con i cittadini venga stabilito insieme.
Angelino Loffredi
Ceccano 12 febbraio 2022