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Gentilissimo Prefetto.
A nome del Comitato Spontaneo Cittadino, costituito presso lo Studio Legale Claudio Barletta in via Magenta 8, in Ceccano, mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione alcune particolari questioni che stanno accadendo nella Città di Ceccano.
In data 17 febbraio 2020 è stata depositata nella segreteria comunale una Petizione, allegata al testo, che raccoglieva in 19 fogli circa 290 firme di cittadini residenti in Ceccano, ove venivano indicati alcuni inconvenienti e aspetti di pericolosità legati all’attuazione della delibera 141/ 2017 riguardante la sistemazione del mercato settimanale del mercoledì.
Sia prima che dopo il deposito della Petizione, il Comitato aveva chiesto un incontro con il Commissario o con la Sub commissaria per esprimere le nostre perplessità e conoscere il parere delle autorità di governo. Solo dopo qualche giorno di insistenti richieste la Sub-
Ieri 21 febbraio, una Funzionaria del comune ci informava che la Sub-
Signor Prefetto, il gioco a rimpiattino, il fuggi-
La ossequio a nome di tutti.
Angelino Loffredi
Cellulare 3408632659
Ceccano 22 Febbraio 2020
Allegato:
Petizione depositata presso la Segreteria Comunale:
Al Commissario Prefettizio
della Città di Ceccano
I sottoscritti residenti della Città di Ceccano, si permettono di sottoporre alla S.V. alcune necessarie questioni riguardanti la futura sistemazione del mercato che si tiene il mercoledì.
La invitiamo pertanto attraverso le sue competenze a verificare se esistono lungo le strade che verranno occupate dai banchi vendita ( Piazza 25 luglio, Largo Tomassini, Via Magenta ) le condizioni di sicurezza riguardanti, in caso di pericolo o soccorso immediato, l’accesso di autoambulanze o di mezzi in dotazione ai Vigili del Fuoco. Ipotesi e preoccupazioni rafforzate dal fatto che su via Magenta opera un Centro di Residenza per anziani.
La invitiamo inoltre a tenere conto che sulle strade che verranno occupate dagli ambulanti si perderanno 150 posti macchina con gravi inconvenienti per bambini, anziani residenti inevitabilmente costretti a raggiungere lontani parcheggi e in qualsiasi condizione atmosferica.
C’è da temere che l’insieme di scelte deliberate senza un serrato confronto con i cittadini possano inoltre determinare una circolazione automobilistica caotica e penalizzante per i residenti su alcune strade cittadine e per le famiglie degli scolari che frequentano la scuola di via Roma.